Le zone ed i gruppi

Consulta le informazioni delle zone e dei gruppi di Ana Trento
CIVEZZANO
Sinistra Adige
Storia

Il Gruppo Alpini di Civezzano fu inaugurato ufficialmente il giorno 17 marzo 1929 ad ore 10, nello stesso giorno furono fondati anche il Gruppo di Levico alle ore 13 e di Pergine alle ore 15. A Civezzano però già nel 1928 si iniziava a gettare le basi per il futuro Gruppo ANA, infatti il 22 giugno ci fu un incontro tra i rappresentanti della Sezione di Trento, un folto gruppo di alpini in congedo di Civezzano e il Podestà. Tra i rappresentanti della Sezione di Trento vi era anche la Medaglia d’Oro Ferruccio Stefenelli di origini civezzanensi. A questo importante evento dove si gettarono le basi del futuro gruppo, parteciparono anche gli ufficiali del Battaglione “Trento”, il quale in quei giorni era accampato a Civezzano e frazioni per una serie di marce attraverso il Trentino, nell’occasione venne costituito il Gruppo.

I Capogruppo furono: dalla sua fondazione sino al 1930 Silvio Lazzeri, dal 1931 al 1944 Augusto Betti, padre dell’attuale madrina del Gruppo Carla Betti Castagna. Nel 1944 l’attività del Gruppo su sospesa per eventi bellici, per dopo essere ricostituito nel 1960 con Capogruppo Marcello Leonardi, fino al 1965.

Nel 1966 subentrò Marcello Casagrande che dopo oltre 45 anni passò il timone a Ettore Molinari in carica per nove anni. Dal 2020 ha raccolto il testimone Mauro Bonvicini. Dai racconti sulla storia del Gruppo di Civezzano si è appreso che durante il periodo dal 1944 al 1960, quando l’attività fu sospesa, gli alpini di Civezzano con il loro gagliardetto partecipavano ugualmente a delle manifestazioni, mantenendo una certa continuità all’attività del Gruppo.

Il primo gagliardetto, da testimonianze, fu donato nel 1928 da Elena Filippi ed Angelo Pontalti che fu anche presidente delle Banda Sociale di Civezzano. Gli Alpini di Civezzano da sempre sono un Gruppo attivo ed elencare tutta l’attività svolta dal 1929 fino ad ora è un’impresa difficile tenuto conto che molto non è documentato; però vale la pena ricordare:

- Le feste che si facevano ogni anno fino ai primi anni 70 a Santa Colomba;

- L’aiuto dato per la costruzione del Monumento ai Caduti a Campagnaga voluto dai ferrovieri nel 1965;

- La ristrutturazione della Cappella San Giovanni;

- L’organizzazione della Festa Patronale del Paese il giorno dell’Assunta il 15 agosto, che attualmente viene svolta nel piazzale adiacente alla "Baita Alpina";

- L’organizzazione del carnevale e da alcuni anni santa Lucia;

- La nutrita partecipazione alla costruzione della "Baita don Onorio" per il Villaggio del Fanciullo SOS a Trento nel 1973. 

- L’operazione Friuli nel 1976 in occasione del tragico terremoto, i volontari di Civezzano operarono nella zona di Buia;

- La costruzione nel 1980 di un prefabbricato destinato per i terremotati dell’Irpinia tra Basilicata ed Campania, e nel 1981 una squadra di volontari si recò a Balvano per montarlo; tra questi vi era anche don Giuseppe Zadra l’allora parroco di Civezzano;

- Nel 1994 (5 novembre) dei volontari di Civezzano tra cui anche alpini portarono i primi aiuti alle popolazioni del Piemonte travolti dall’alluvione, poi nei mesi successivi si presero il compito di ristrutturare il centro anziani “Brenta” di Ceva danneggiato dallo straripamento del fiume Tanaro;

- Nel 1996 si contribuì con mano d’opera specializzata all’operazione promossa dalla Sezione di Trento a Pitzu Iddu in Sardegna per la ricostruzione di un centro per minori disagiati gestito dalle suore Evaristiane;

- Nel 1997, in occasione del terremoto che colpì le Marche e l’Umbria, degli Alpini ed Amici si recarono a Belfiore di Foligno con compiti logistici infatti preparavano i pasti per i volontari della protezione civile che operava in quelle zone e per parte della popolazione;

- Si collaborò anche alla ristrutturazione dell’attuale sede della Sezione A.N.A. di Trento in vicolo Benassuti nei pressi della piazza Duomo.

- Negli ultimi anni il nostro gruppo ha partecipato alle varie iniziative della sezione ANA provinciale e nazionale con donazioni in denaro per i terremotati dell’Abruzzo nel 2009 e più recentemente un gruppo di soci e amici si è recato a Rovereto sulla Secchia in provincia di Modena per partecipare alla costruzione della casa dello sport Tina Zuccoli.

Attualmente nel 2023 il Gruppo conta 122 soci e 43 amici che collaborano attivamente alle attività: il direttivo dalla ricostituzione nel 1960 si riunisce una volta al mese ed è costituito da 15 componenti più due revisori dei conti ed un rappresentante degli amici.

 

Il gruppo
Capogruppo: Bonvicini Mauro