Costituito nel 1959.
Capigruppo dalla fondazione:
IOB DAVIDE 1959-1968
LUCCHINI BRUNO 1968-2009
ZANON MANUEL 2010-2017
FORMOLO MARCO dal 2018
Correva l’anno 1959 quando alcuni alpini da poco congedati, insieme ai reduci del secondo conflitto mondiale, fondarono il gruppo alpini, che si inaugurò il 2 agosto dello stesso anno, con una grande festa del paese, con la partecipazione di numerose autorità e del cappellano della sezione don Onorio Spada.
L’onore di madrina del gagliardetto toccò alla signorina Gabriella Dallabona, figlia di un mutilato di guerra e quello di padrino al sindaco Zanon Albino fratello di due caduti.
Il primo capogruppo Iob Davide ed il segretario Bruno Lucchini, stimolati dall’entusiasmo dei primi iscritti, che da tempo aspettavano questo momento, aprirono un nuovo capitolo nella storia dell’associazionismo e del volontariato del paese di Cunevo.
Nel 1968 per dimissioni di Iob Davide, venne eletto capogruppo Bruno Lucchini, incarico che per costante volontà dei soci è stato portato avanti per più di 40 anni fino al 2009, molte volte in parallelo con i numerosi incarichi ricoperti presso la sezione di Trento.
Ad inizio 2010 raccoglie il testimone di capogruppo Zanon Manuel, l’alpino più giovane del gruppo, che dopo qualche anno deciderà di ricoprire la carica di Consigliere di Zona.
Nel 2018 Formolo Marco gli subentra alla carica di capogruppo, con un passaggio concordato e condiviso da tutto il gruppo.
Oltre alla normale attività di assemblee e cerimonie in onore dei Caduti, il gruppo ha sempre aderito e collaborato alle proposte suggerite dalla sezione di Trento, organizzando incontri alpini, partecipando alle varie manifestazioni sezionali e nazionali e aiutando chi si trovava in difficoltà in valle, in provincia, in Italia e all’estero (vedi la collaborazione ai lavori per la ricostruzione del Friuli, per la realizzazione della “baita don Onorio”, la sottoscrizione per il sud terremotato, l’aiuto per l’asilo di Rossoch......)
Negli anni 60, per motivi di viabilità fu tolta dal suo posto, la grande croce di pietra costruita nel 1921 per ricordare i morti della grande guerra e posta nel nuovo cimitero. Una ventina di anni dopo essendosi reso ancora disponibile il luogo originario, si pensò a ricostruire lì un nuovo monumento, a ricordo dei Caduti della due guerre, inaugurato nel 1979 in occasione ventesimo di fondazione.
Nel 1987, con una solenne cerimonia, presenti insegnanti, alunni, autorità e molte altre persone, fu consegnata alla scuola elementare la bandiera. Per rendere più suggestiva la cerimonia fu invitato il coro militare “dei supporti d’artiglieria del 4° corpo d’armata alpino diretto dal col. Rensi.
Nel 1989 il gruppo fu dotato, per concessione del comune, di sede propria, situata sotto l’edificio scolastico e il 7 luglio commemorammo il trentesimo di fondazione, con una laboriosa preparazione al campo sportivo. Una forte pioggia iniziata già il sabato sera, trasformò il manto erboso in una pozzanghera e nonostante la nostra buona volontà usando trattori e ghiaia, poco riuscimmo a migliorare. Ciò nonostante, sotto il grande tendone riuscimmo a svolgere il programma previsto e naturalmente non mancò la solita allegria.
Nel 1992 fu costruita una casetta in legno di m. 5 x 3 che la sera della vigilia di Natale fu portata in piazza e, fra gli applausi di tutti i presenti, donata alla scuola materna. Lo spirito di amicizia tra gli alpini e la Scuola Materna rimane forte, tant’è che tutti gli anni ci troviamo per scambiarci gli auguri di buon Natale ed organizzare qualcosa insieme, magari nel giardino dove la casetta è ancora utilizzata per i giochi dei bimbi.
Per la ristrutturazione della casa al mare delle suore evaristiane in Sardegna, il gruppo collaborò con giornate di lavoro, offerte e l’organizzazione dei passaggi sulle navi per il trasporto dei materiali e dei moltissimi alpini che lì generosamente prestarono la loro opera.
Per i festeggiamenti del quarantesimo di fondazione nel 2000 fu nominata madrina del gruppo la signora Turrini Maria Pia, nipote di un caduto in Africa.
Ogni estate il gruppo organizza in Pianezza, presso il rifugio “Fontana” (da noi ristrutturato nell’anno 1990) una festa campestre per tutta la popolazione e per gli amici che ci vogliono venire a trovare per passare qualche momento in allegria e spensieratezza.
Nel 2002 il socio Dolzani Davide trascorse alcuni mesi di volontariato in Perù e in seguito due anni in Equador. Nell’occasione il gruppo contribuì generosamente permettendogli l’acquisto di attrezzi e la costruzione di alcuni piccoli bagni accanto alle abitazioni di famiglie povere.
Il terremoto in Emilia del 2012 ci vede impegnati in una raccolta fondi aperta anche ai nostri paesani ed alle altre associazioni; per la costruzione della casa dello sport a Rovereto Secchia sono stati consegnati alla Sezione € 5.000,00 di contributo, segno di generosità e fiducia riposta negli alpini da parte di tutta la popolazione.
Partecipiamo sempre numerosi alle Adunate Nazionali ed abbiamo gioito di felicità nel vedere assegnata a Trento quella del 2018; un grande impegno per la Sezione al quale abbiamo partecipato rendendoci utili con la preparazione e l’accoglienza dei gruppi alpini sistemati presso la palestra del Liceo Prati.
Domenica 07 aprile 2019 si sono tenuti i festeggiamenti per il 60°Anniversario di Fondazione del Gruppo Alpini di Cunevo; una giornata speciale condivisa con i nostri amici e le nostre famiglie con una emozionante sfilata per le vie imbandierate di Cunevo. La grande partecipazione della Comunità ed il grande aiuto avuto da tutte le associazioni hanno confermato quanto il paese sia vicino al proprio Gruppo Alpini.
Nel 2020 ci siamo trovati per colpa del covid a dover sospendere tutte o quasi le nostre attività, ma da buoni alpini attendiamo vengano tempi migliori per recuperare il tempo perso; sentendoci un po’ impotenti nei confronti di questa subdola malattia abbiamo deciso di sostenere per quello che possiamo l’attività sanitaria della nostra provincia, con la disponibilità di tempo e l’offerta di un contributo economico.
Attualmente gli iscritti sono complessivamente 61: (57 alpini e 4 aggregati)